di Chiara Fidati –
Gonfiore, indolenzimento, formicolii e sensazione di pesantezza: con il caldo dell’estate le gambe vengono messe a dura prova. Dilata i vasi sanguigni superficiali e di conseguenza la circolazione rallenta. Il risultato? Un sovraccarico venoso che comporta un ristagno del sangue con gonfiore visibile anche a occhio nudo. Un problema estetico che può avere risvolti sulla salute legati a vere e proprie patologie dell’apparato circolatorio come, l’insufficienza venosa. I sintomi da insufficienza venosa sono piuttosto variabili, come il semplice gonfiore alle gambe, mentre per altri il disturbo può diventare invalidante, fino a compromettere seriamente la qualità della vita. Oltre al fattore ereditario, influiscono la ritenzione idrica, la scarsa attività fisica, una cattiva alimentazione, la postura (specialmente se abbinata a lavori sedentari ) e la genetica. Ad essere colpite sono soprattutto le donne (30 su 100) e circa il 15% degli uomini. Il rischio poi aumenta con l’età ma i sintomi possono manifestarsi anche tra i giovani, soprattutto se vi è una debolezza congenita dei vasi degli arti inferiori. Cosa fare? Mantenersi attivi. Il movimento fisico migliora la circolazione. Un buon
allenamento è sempre consigliato, ma bastano anche piccoli esercizi per mantenere le gambe sempre attive. Fare qualche semplice esercizio con le gambe, quando si è seduti, può risultare molto utile come alzare alternativamente tacco e punta del piede. Durante il periodo estivo, se vi trovate al mare, muovetevi tra le onde con le gambe immerse almeno fino al ginocchio per sfruttare il benefico «idromassaggio» della risacca. Tenere le gambe sollevate. Per favorire la circolazione può risultare molto utile l’utilizzo di una piccola pedana ergonomica, sotto la scrivania: migliora la postura e fornisce un supporto alle gambe. Si consiglia poi di dormire con le gambe leggermente sollevate, posizionando un cuscino sotto il materasso o inserendo un rialzo sotto il letto, in modo da riposare su un piano inclinato. Restare idratati e ridurre il sale.
Il consiglio è quello di bere almeno un litro e mezzo o due di acqua al giorno. Abbigliamento corretto. Le scarpe giuste sono fondamentali per il benessere delle gambe. In questi casi, è sconsigliato l’utilizzo di tacchi alti o zeppe. Anche gli abiti aderenti e stretti sono nemici della circolazione. Scegliete gli abiti con cura, prediligendo indumenti morbidi e traspiranti. Evitare di fumare. Il fumo danneggia i vasi sanguigni rendendo difficile la circolazione. Alimentazione. Prediligere alimenti ricchi di vitamine C ed E come, gli
agrumi, le fragole, i frutti di bosco, l’anguria e il tuorlo d’uovo. Anche pomodori, spinaci e peperoni sono ottimi per contrastare i problemi circolatori delle gambe, come infusi di zenzero, rosmarino e mirtillo.
Attenzione al peso. Il sovrappeso può causare diverse malattie tra cui anche problemi della circolazione sanguigna: il grasso in eccesso crea cellule adipose più grosse che rendono difficoltosa la circolazione del sangue. Massaggi drenanti. La manipolazione con massaggi drenanti e linfodrenanti è una manovra utile per chi soffre di gambe e caviglie gonfie. Anche gli automassaggi possono d’aiuto anche se meno efficaci.
Utilizzare un abbigliamento o un bendaggio a compressione graduata può aiutare a prevenire o ridurre i sintomi tipici delle gambe gonfie. L’abbronzatura ed i tacchi alti sono belli….ma potrebbero farci stare più scomodi del previsto!
